Graziana_DePalma_Psicologia_nella_Chirurgia_Bariatrica
Psicologia nella Chirurgia Bariatrica

La chirurgia bariatrica (dal greco baros, peso) è quella branca della chirurgia che si occupa del trattamento di pazienti affetti da grave e patologico eccesso di peso. Lo scopo della chirurgia bariatrica è quello di ridurre l’assunzione di cibo tramite la diminuzione della capacità gastrica (interventi di restrizione) o di diminuire l’assorbimento di sostanze nutritive da parte dell’intestino (interventi malassorbitivi), o ancora, di dare una sazietà precoce con meccanismo metabolico negli interventi misti. L’intervento chirurgico, molte volte, è l’unica forma di trattamento che porta a una guarigione duratura. Tuttavia, non bisogna sottovalutare l’importanza di lavorare sull’aspetto psicologico.

Il percorso di Chirurgia Bariatrica è condotto da un’equipe multidisciplinare specializzata per tale problema: Medico Chirurgo, Psicologa-Psicoterapeuta, Dietista.

L’Approccio Multidisciplinare, fondamentale per il buon esito di qualsivoglia intervento, permette di affrontare in maniera seria ed efficace i disturbi e/o i disagi legati al comportamento alimentare, integrando le diverse figure professionali al fine di instaurare un interscambio reciproco di specifiche conoscenze e competenze che portino ad una fattiva e corretta collaborazione nell’interesse del paziente, operando secondo linee guida comuni (SICOB).

Ruolo del Medico Chirurgo, Dott. Angelo Schettino.
Il paziente effettua una prima visita chirurgica in cui sarà il chirurgo a fornire le indicazioni circa la fattibilità di un eventuale intervento di chirurgia bariatrica. Qualora il candidato all’intervento venga giudicato idoneo al percorso chirurgico, tutte le valutazioni e le indicazioni preliminari a corollario (ad esempio il posizionamento di palloncino intragastrico, consulenze specialistiche, procedure diagnostiche di vario tipo, etc.), saranno definite dall’equipe bariatrica eventualmente coadiuvata da altre figure specialistiche identificate, all’occorrenza, sulla base delle linee guida nazionali SICOB (Società Italiana Chirurgia Obesità).

Ruolo della Psicologa – Psicoterapeuta
dr.ssa G. De Palma
Dietro la nascita e lo sviluppo dell’obesità si nascondono sempre radici psicologiche più o meno importanti. Il soggetto obeso sviluppa sempre una dipendenza da cibo, simile, per molti aspetti (anche fisiologici), ad altri tipi di dipendenza quali l’alcolismo o la tossicodipendenza. Il “motore” psicologico può essere (più o meno) determinante nell’origine della malattia, mentre è quasi sempre la causa principale della sua cronicizzazione. Determinati comportamenti alimentari, infatti, altro non sono che la soluzione adottata da un soggetto per far fronte ad una varietà di fattori stressanti intrapsichici, familiari ed ambientali.

Il Colloquio Psicologico Pre – Chirurgia Bariatrica è obbligatorio, da linee guida Sicob; in quanto, lo psicologico deve valutare se il paziente è psicologicamente idoneo oppure no all’intervento bariatrico.
L’assessment psicologico si basa su colloqui clinici individuali e sulla eventuale somministrazione di test (che forniscono una “valutazione standardizzata”) finalizzati ad ottenere la conoscenza di elementi quali il tono dell’umore, il comportamento alimentare, la motivazione al cambiamento, le aspettative del paziente.

Attraverso una breve raccolta anamnestica, ponendo anche attenzione alle dinamiche delle relazioni parentali, vengono indagate le condizioni attuali e le eventuali patologie e psicopatologie pregresse dell’individuo e del suo nucleo familiare. Ciò, naturalmente, aiuta a ricostruire i vari fattori che hanno contribuito alla formazione del problema/disturbo alimentare obesità.
Il paziente accede ad un primo colloquio psicologico per comprendere se risponde ai parametri richiesti dalle linee guida Sicob. Attraverso il colloquio psicologico, e l’eventuale somministrazione di test, la psicologa elabora una relazione scritta, che invierà al chirurgo, per comunicare o meno l’idoneità psicologica al percorso bariatrico. Successivamente, l’equipe multidisciplinare si confronterà per decidere, assieme, quale sia il percorso migliore verso il quale indirizzare il paziente che sarà poi accompagnato e sostenuto sia sul piano psicologico che su quello alimentare, fino alla guarigione dall’obesità.

Qualora sia necessario, lo psicologo-psicoterapeuta, viene affiancato anche dalla figura dello psichiatra, il quale verrà interpellato in presenza di disturbi psichiatrici o se dovesse essere necessaria la somministrazione di una terapia farmacologica.

 

FOLLOW UP PSICOLOGICO
Il percorso prevede controlli regolari con l’equipe multidisciplinare, soprattutto nel corso del primo anno post operatorio.

I controlli psicologici si effettuano ogni 45/50 giorni circa per i primi 3 mesi successivi all’intervento ed ogni 60 giorni per altri 4 mesi.
L’obiettivo che ci si prefigge, ad un anno dall’intervento, è quello di acquisire uno stile di vita sano, pur sempre con la consapevolezza che i vecchi meccanismi psichici, rimanendo nella propria memoria, potranno tornare in qualunque momento ma il paziente avrà acquisito gli strumenti necessari per fronteggiarli e superarli. Il lavoro della psicologa, infatti, affronta in modo nuovo le problematiche più comuni della Fame Emotiva, della Dipendenza dal Cibo e le difficoltà che incontra, soprattutto a lungo termine, chi si affida alla chirurgia bariatrica.

L’equipe, e soprattutto lo psicologo, sarà a disposizione del paziente proprio per supportarlo se e quando, anche a fine percorso, dovessero ripresentarsi i fatidici “momenti di crisi”.

In ogni caso, si consiglia un controllo individuale con l’equipe multidisciplinare ogni 6 mesi, per un periodo di tempo che si dovrà necessariamente definire in base alla soggettività di ogni paziente, per poi passare ad un controllo annuale.

Nel primo anno di percorso post operatorio si richiede la massima precisione per raggiungere gli obiettivi che il paziente e l’equipe si prefiggono insieme, anche perché la costanza nel seguire un percorso di lavoro su se stesso eleva l’autostima e, di conseguenza, la psiche aiuta a dimagrire più velocemente!

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